Dal filato al digitale: come la tecnologia sta evolvendo la filiera tessile
Negli ultimi anni la filiera tessile sta vivendo una trasformazione intensa: il prodotto non è più solo fisico, ma sempre più digitale, intelligente e soprattutto tracciabile. La tecnologia è quindi uno strumento chiave per garantire qualità, trasparenza ed efficacia produttiva.
Digital Product Passport: il valore della tracciabilità
Uno dei cambiamenti più significativi è la diffusione dei Digital Product Passport (DPP), ovvero dei passaporti digitali che accompagnano il prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita.
Grazie a QR code e RFID è possibile tracciare l’origine del materiale, il suo processo di filatura, così come la tessitura, il finissaggio e confezione, fino ad arrivare alla distribuzione.
Che valore ha per il tessile? Certamente una maggiore trasparenza verso clienti e brand, ma anche un notevole supporto alla sostenibilità.
L’intelligenza artificiale al servizio della filiera
Insieme alla tracciabilità, un altro pillar di questa evoluzione è proprio l’intelligenza artificiale. Infatti, la vediamo sempre più inserita e utile per: analizzare i dati di mercato così da prevedere la domanda; supportare i designer suggerendo colori, strutture e materiali; ridurre sprechi, tempi morti e consumi energetici ottimizzando la produzione.
Uno sguardo al futuro
Tracciabilità, digitalizzazione e intelligenza artificiale stanno reinventando il modo di fare del tessile. La tecnologia però non sostituisce il know-how, ma lo valorizza, rendendo la filiera più efficiente.